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Come degustare il Vermentino

Il Vermentino rappresenta per noi una vera e propria sfida perché, a differenza della maggior parte dei vitigni che coltiviamo in Cantina Vecchia Torre, non è un vitigno autoctono. Nonostante sia un vitigno originario di tutt’altro ambiente, ciò che ci ha sorpreso dal primo momento è stata la sua straordinaria capacità di adattarsi al terreno e alle caratteristiche ambientali del Salento.

Aver ricevuto anche quest’anno riconoscimenti a livello internazionale per il nostro Vermentino, ci rende orgogliosi e soddisfatti, spronandoci a continuare la sua coltivazione. I premi, ma soprattutto gli apprezzamenti dei nostri clienti, fanno del vermentino pugliese Vecchia Torre uno dei fiori all’occhiello della Cantina.

Ma come degustare al meglio il nostro vino bianco più amato? Per celebrare i successi raggiunti nel 2018, ecco qualche suggerimento per esaltare ancora di più le caratteristiche del nostro Vermentino.

Analisi e degustazione del Vermentino Vecchia Torre

Lo guardi, nel calice, appena versato e ne apprezzi subito la limpidezza. Il giallo paglierino luminoso che lo contraddistingue è esaltato da riflessi verdolini.
Ma la vista è solo il primo dei sensi ad essere solleticato dal nostro bianco: al naso l’emozione continua grazie a un profilo aromatico avvolgente e fruttato. La dolcezza della mela incontra quella dell’albicocca, per toccare insieme le tenui note erbacee di salvia ed erbe mediterranee.
La bocca è il luogo in cui il Vermentino Vecchia Torre si esprime al meglio: armonia e pienezza prendono forma grazie al carattere agrumato, ma sempre tendente al dolce, che apre alla freschezza.
Al palato il sorso diventa morbido e godibilmente amarognolo, con una mineralità decisa che ne valorizza i vari aspetti.
Le caratteristiche si accentuano se si serve il vino ad una temperatura di 10 – 12 gradi.
La gradazione alcolica del vino bianco Vermentino Vecchia Torre si attesta su 12,50% vol.

Abbinamenti e suggestioni

Come i più esperti sapranno, il vino bianco fermo in generale si sposa alla perfezione con un menù a base di pesce e crostacei. La Puglia e il Salento, in questo senso, offrono un panorama di proposte gastronomiche tipiche che sembrano pensate apposta per accompagnare il Vermentino: polpo alla pignata, cozze gratinate, primi e secondi piatti a base di baccalà, sono solo alcune delle pietanze che si sposano con il tono secco del Vermentino Vecchia Torre. Anche la veracità del tipico riso con patate e cozze trova nel nostro bianco un perfetto alleato del gusto, così come il crudo di mare, la frittura di pesce e il più diffuso risotto alla pescatora.

Da non sottovalutare anche gli abbinamenti del vermentino pugliese con sapori più distanti dalla cucina locale ma altrettanto invitanti e adatti: si pensi alla bottarga, all’aragosta e al salmone, perfetti per preparare succulenti antipasti e sfiziosi finger food bagnati da un calice – ma anche due – del nostro vino bianco più premiato del 2018.