1972 – L’impianto continua a crescere
L’impianto continua a crescere, arrivano quattro autovinificatori da 2mila quintali ciascuno in acciaio e resina, saranno collocati sotto un grande capannone. Poco distante viene posizionato un concentratore capace di lavorare tre ettolitri di prodotto per ora. Pezzo dopo pezzo, la cooperativa diviene punto di riferimento per organizzazione, movimentazione di uve e avanzato livello tecnologico.